Motomondiale, ci sarà un Gran premio in più nel 2020
Niente da fare però per Argentina, Thailandia e Malesia.
Niente da fare però per Argentina, Thailandia e Malesia.
“Sarò ricordato per essere stato il primo a detronizzarlo con la sua moto” ha detto.
Domenica scorsa, a Jerez, alla faccia dei soliti criticoni e di chi lo invidia da sempre, il Dottore ha messo le cose in chiaro.
Il boss del team Petronas parla del Dottore dopo la gara in Andalusia.
“Siamo tutti giocatori professionisti a bordocampo” osserva, acuto come sempre.
Il ‘Dottore’ a fine Gp di Andalusia ha ringraziato i suoi tifosi esultando davanti agli spalti vuoti. Il ciclista siciliano vuole imitarlo.
Il retroscena del papà del Dottore: “Dopo il primo Gp si chiedeva se aveva senso andare avanti, poi è rinato”.
Si potranno recuperare? La Dorna dovrebbe divulgare una comunicazione ufficiale entro il 31 luglio.
A Jerez, per la terza volta nella storia, la Casa giapponese ha messo tre piloti ai primi tre posti in MotoGp.
Il Dottore esalta Munoz e il suo team: “Incredibile”.
Le foto di alcuni dei protagonisti sulla pista andalusa di MotoGp, Moto2 e Moto3.
Il team manager della Yamaha ammette i disaccordi con gli ingegneri ma alla fine concede: “I risultati si sono visti”.
Piccola disavventura per i due centauri del team VR46.
Il giapponese, sontuoso a Jerez, ricorda la nonna recentemente scomparsa e aggiunge: “A inizio settimana Paolo era incazzato nero”.
“Parto lì davanti, sarà importante andare forte i primi giri” ha spiegato il numero 46 della Yamaha.
“Credo che sarà la gara di MotoGp più calda che abbia mai visto” dice alla vigilia del Gran premio d’Andalusia delle MotoGp.
“Ha deciso di non partecipare alla gara e pensare alla prossima” ha spiegato Puig.
“Basta pole position soltanto, voglio salire sul podio” avverte Tatsu.
Sabato mattina a Jerez è sceso in pista anche lo spagnolo.
“Siamo riusciti ad essere subito veloci, la squadra è davvero affiatata e stiamo lavorando molto bene” ha detto da Jerez.
“E’ stato un po’ più semplice entrare nella top-10 ma ora voglio confermarmi” sottolinea il centauro dell’Aprilia.
Il fuoriclasse di Tavullia sollevato: “Sono più veloce e consumo meno le gomme”.
“Stravolto il bilanciamento della moto. E anche con il caldo la gomma ha tenuto” ha detto.
Tutti i tempi: Nakagami il più veloce, Valentino nella top 10.
A Jerez solo Maverick Viñales è stato più veloce del numero 46.
Il Dottore scalpita: il podio gli manca da troppo tempo.
“Sicuramente non sono al 100%” sottolinea lo spagnolo.
Il centauro della MotoGp parla dopo il recupero lampo dello spagnolo.
Lo rivela Marca, secondo cui vorrebbe provare a Jerez e poi partecipare al Gp dell’Andalusia.
“A Jerez domenica avete fatto un’imbarazzante e inconcepibile gara da principianti”. Parole di cui i due talenti del team, ragazzi intelligenti, faranno sicuramente tesoro.
Come suo solito il fuoriclasse delle due ruote non si perde d’animo.
“Il suo obiettivo è tornare a gareggiare nel campionato del mondo il più presto possibile” ha comunicato la Honda.
“Non è obbligatorio vincere per insegnare qualcosa: per quello piace a tutti, dagli sbarbati ai cinquantenni adoranti” si legge su ‘Avvenire’.
“Potrebbero servire tre o quattro settimane in più per il completo recupero: dipenderà dal nervo radiale” ha osservato Xavier Mir, il chirurgo che opererà lo spagnolo.
Le immagini di alcuni dei protagonisti delle gare di MotoGp, Moto2 e Moto3 di domenica.