Suppo: “Rossi è un eroe ma ha anche tifosi hooligans”

L’ex team principal della Honda, Livio Suppo, è tornato a parlare di Valentino Rossi a quasi 5 anni dai fattacci di Sepang, che decisero il Mondiale 2015: “La gara è stata davvero emozionante perché la battaglia tra Marquez e Valentino è stata molto intensa, ma si è conclusa troppo rapidamente. La prima impressione quando abbiamo visto il contatto è che Valentino lo stava cercando. Guarda Marc e allunga la linea fino a lasciarlo senza spazio. Ma quello che è successo, è successo”, ha detto a BT Sport.

Suppo ha poi affondato il colpo: “Storicamente, i fan di un pilota hanno rispettato gli altri perché erano tutti visti come eroi. Rossi è un grande eroe, ma ha portato nel nostro sport un tipo di violenti che seguono le moto per lui e le capiscono solo con lui in pista”.

“A Sepang c’era molta confusione – ha continuato Suppo -, perché alcuni amici di Valentino sono diventati molto aggressivi con Marc, entrarono nel nostro box gridando e incolpandolo per quello che era successo. Poi siamo dovuti andare in Race Direction ed è stata la prima volta che Marc e Vale si sono visti dopo quello che è successo. Un weekend davvero indimenticabile. È facile dimenticare che Marquez aveva solo 22 anni quando tutti si sono rivoltati contro di lui“.