Un intero continente spinge Valentino Rossi: l’Asia

©Cristian Lovati

Il Motomondiale non farà tappa in Asia quest’anno. A meno di miracoli.

Il boss della Dorna, Carmelo Ezpeleta, è stato chiarissimo: è da escludere che in quel continente si possa correre a porte chiuse. “Se possibile ci piacerebbe andare in Asia, ma è necessario che ci siano gli spettatori – ha detto a Fox Sport Asia -. Le gare a porte chiuse in Europa sono più fattibili, ma andare in Asia senza spettatori è molto difficile a causa del costo del viaggio. Correre a porte chiuse non srà pertanto possibile”.

Valentino Rossi ha tifosi in ogni parte del mondo (e come potrebbe essere altrimenti?) e in Asia ne conta svariati milioni. E sono in molti quelli che avevano intenzione di abbracciarlo personalmente in Thailandia (Gp previsto per il 4 ottobre), Giappone (18 ottobre) e Malesia (1 novembre).  Tutti aspettano il Dottore nel 2021: un motivo in più perché il pilota più forte della storia del motociclismo non appenda il casco al chiodo al termine di questa stagione.

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