Valentino Rossi e quel giro di troppo
“A Misano voglio lottare ancora per il podio” sottolinea il Dottore.
“A Misano voglio lottare ancora per il podio” sottolinea il Dottore.
Il Dottore è sceso in pista per provare diverse soluzioni innovative.
“Si può fare, siamo qui per questo” assicura parlando del prossimo Gran premio.
Scarsamente utilizzato dalla Yamaha come tester lo spagnolo ha dato la sua versione.
“Ho cominciato a pensare al futuro un po’ troppo presto” ammette soddisfatto per gli exploit dei suoi pupilli.
Cambia ancora la quota dei bookmakers: il decimo titolo del Dottore a 7.50 su Libero Gioco.
Per la quarta gara di fila il Dottore ha fatto meglio: “Ma quale problema di testa”.
“Può essere felice per molte ragioni dopo la prima gara di Misano” sottolinea l’ex campione.
Il centauro di Tavullia, quarto a Misano: “Dopo questa vittoria con Morbidelli parlo solo di calcio”.
Il Dottore ha festeggiato il trionfo del fratello davanti al compagno della VR46 Bezzecchi.
Il Dottore ha anche parlato di pneumatici: “Nel pomeriggio, con maggiore caldo, dovrebbe andare bene la hard”.
“E’ tornato super-competitivo, lo vedo sul podio a Misano” sottolinea l’ex pilota.
Il Dottore commenta le qualifiche a Misano, in vista del Gran Premio di domenica: “Devo fare più punti possibile”.
La Yamaha domina nelle prove ufficiali del Gran Premio di San Marino.
Un giro da fuoriclasse, come del resto è sempre stato: Valentino Rossi è stato il più veloce della FP3 con la sua Yamaha.
Il Dottore lo ha chiamato in Yamaha in veste di collaudatore. E il ravennate non chiude la porta.
“Avere una piccola folla in pista è molto importante, perché cambia completamente l’atmosfera” racconta il numero 46.
Il manager ligure è tornato sulla triangolazione Petronas-Rossi-Dovizioso.
Il Dottore e Fabio Quartararo si interrogano: “Lorenzo? Non so perché abbia fatto 20 giri a Sepang e basta” osserva il francese.
“Collaudatore da noi? Firmo subito! Ma spero proprio che non smetta” sottolinea il Dottore.
Smentita secca alle voci dalla Germania: “Al 99% sarò con Petronas: l’annuncio forse a Barcellona”.
La fake news giunta dalla Germania sarà sicuramente un tema caldo.
“E’ anche comodo essere così vicino a casa” sorride il ‘Dottore’.
Nel pomeriggio di martedì è circolata la notizia del possibile ritiro di Valentino Rossi al termine del Mondiale in corso.
L’australiano ha bocciato il Mondiale 2020. “Quando correvo io…”.
L’ex boss dell’HRC torna a parlare del Dottore, soffermandosi sul suo futuro.
“Ho visto un messaggio da un numero che non conoscevo. Era lui. Mi sono emozionato” ha raccontato.
“In gara riesce a fare la differenza. Nelle due corse in Austria è stato il pilota Yamaha a fare più punti” ha ricordato il ducatista.
La fidanzata del ‘Dottore’ si è fatta convincere a salire in auto con lui: l’effetto è stato esilarante.
“Opportunità unica avere con noi il più grande pilota di tutti i tempi” aggiunge Zeelenberg.
Sta facendo il giro del web uno splendido disegno del grandissimo fumettista trentino.
L’ex pilota lancia il Dottore: “Lui sa come ottenere un grande risultato nelle peggiori situazioni”.
“Il problema è la Yamaha, non lui” ha detto il navigato manager ligure.
“Valentino Rossi è Valentino Rossi” sottolinea il trionfatore del Red Bull Ring.
“Lo show sta ancora sulle spalle di uno di 41 anni” ha osservato l’ex campione.
Sono cominciate le operazioni per garantire l’accesso di diecimila persone al giorno.
Le case di scommesse prendono in considerazione l’ipotesi del decimo titolo del ‘Dottore’.
Il centauro della Yamaha nono dopo il Gran Premio di Stiria si consola con le vittoria targate VR46.
“Sono riuscito a tenere un buon passo fino alla fine” ha sottolineato l’asso di Tavullia.