Valentino Rossi scalpita, ma arriva un altro no

©Cristian Lovati

Valentino Rossi scalpita dalla voglia di tornare in pista (per ora lo ha fatto solo al Ranch) ma dopo il no di Misano, è arrivata anche la doccia gelata dall’Austria. Il Dottore non potrà girare a Misano prima del primo giugno, quando gli spostamenti tra le regioni dovrebbero essere finalmente permessi anche per allenarsi.

Il Dottore, con Franco Morbidelli e altri ragazzi dell’Academy, aveva così pianificato di volare in Austria con un jet privato per raggiungere il Red Bull Ring in Stiria, ma è arrivato il no delle autorità austriache. “Avevamo tutto pronto. Valentino Rossi voleva anche volare in privato a Graz con i suoi ragazzi. Per quanto ne so, non gli è stato nemmeno permesso di andare a Misano oggi“, ha detto Mandy Kainz, dirigente dello Yamaha Austria Racing Team.

Valentino Rossi morde il freno ed è costretto ad aspettare: “Valentino sarebbe venuto con l’intera Academy. Ma non ha ottenuto un permesso di sbarco. Ho scritto un’email al vice cancelliere e ministro dello sport Werner Kogler, ma sfortunatamente non ho ricevuto risposta. Avrebbe potuto revocare il divieto di sbarco. Ora vedremo quando potremo fissare un nuovo appuntamento”, sono le parole riportata da corsedimoto.com. Alla sessione avrebbero dovuto partecipare anche Maverick Vinales e Fabio Quartararo, al momento bloccati in Andorra dove si allenano all’aperto.

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