Ci pensa Valentino Rossi, ancora una volta, a dire le cose come stanno mentre altri piloti preferiscono fare finta di nulla. “Se ci fanno andare a luglio a Jerez e a ottobre a Le Mans, allora forse abbiamo fatto qualcosa di male e ce l’hanno fatta pagare” osserva scherzando, ma neanche tanto, ai microfoni di Sky Sport.
“Certo, il calendario dipende dal Coronavirus, ma la pista di Le Mans a ottobre è un po’ pericolosa, come Phillip Island. Non è il periodo migliore dell’anno per correrci. Oltre alla pista metà e metà fa anche molto freddo, bisogna guidare tra le pozzanghere, il circuito fa molta fatica ad asciugarsi. Non sono le mie condizioni preferite. Però posso essere contento: mi hanno tolto l’ultimo giro, altrimenti avrei chiuso al quinto posto, quindi direi che non è male”.
Nono appuntamento con il Motomondiale, che torna in pista sul leggendario circuito di Silverstone.
Si comincia giovedì con la conferenza stampa dei piloti delle MotoGp.
Su TV 8 saranno sei le gare in diretta e cinque le Sprint Race.
"Sono molto triste oggi" ha ammesso il pilota spagnolo.
Da giovedì 22 a domenica 25 settembre il Motomondiale sbarca in Giappone per il sedicesimo…
Il Dottore ha commentato il ritorno in pista del pilota spagnolo, sul circuito di Aragon.