Valentino Rossi non ha peli sulla lingua

©Cristian Lovati

“A luglio a Jerez, a ottobre a Le Mans, che nel periodo è pericolosa” sottolinea il Dottore.

Ci pensa Valentino Rossi, ancora una volta, a dire le cose come stanno mentre altri piloti preferiscono fare finta di nulla. “Se ci fanno andare a luglio a Jerez e a ottobre a Le Mans, allora forse abbiamo fatto qualcosa di male e ce l’hanno fatta pagare” osserva scherzando, ma neanche tanto, ai microfoni di Sky Sport.

“Certo, il calendario dipende dal Coronavirus, ma la pista di Le Mans a ottobre è un po’ pericolosa, come Phillip Island. Non è il periodo migliore dell’anno per correrci. Oltre alla pista metà e metà fa anche molto freddo, bisogna guidare tra le pozzanghere, il circuito fa molta fatica ad asciugarsi. Non sono le mie condizioni preferite. Però posso essere contento: mi hanno tolto l’ultimo giro, altrimenti avrei chiuso al quinto posto, quindi direi che non è male”.

 

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