La reazione di Valentino Rossi a quanto successo in Austria ha, ancora una volta, mostrato il lato umano del ‘Dottore’. Un campione, ma soprattutto un uomo.
Ne ha parlato con il ‘Messaggero’ Mauro Lucchetta, psicologo dello sport che segue, tra i vari atleti, anche diversi piloti del campionato italiano velocità. “Ogni pilota, ogni uomo fa storia a sé – ha evidenziato -. Ho apprezzato tantissimo l’approccio di Rossi. Non ha nascosto la sensazione di pericolo provata; anche quando è entrato ai box. Aver reso manifesto questo pericolo gli ha permesso di rielaborarlo, e di poter correre una gara “normale”. Attenzione però: per lui non è stata una corsa normale“.
“La paura scatta in maniera immediata e si instilla subito. Paradossalmente dunque, la risposta a caldo poteva essere di chiusura fin dal momento in cui è rientrato ai box e ha rivisto le immagini. Il suo comportamento in gara ed il suo risultato ti fanno capire come si sia resettato immediatamente. Ha chiuso a 3 decimi da Binder, e senza il duello iniziale con il sudafricano, avrebbe magari potuto lottare per il podio. Se mi state chiedendo se questo episodio possa fargli cambiare idea per il 2021, direi di no” ha aggiunto lo psicologo.
Nono appuntamento con il Motomondiale, che torna in pista sul leggendario circuito di Silverstone.
Si comincia giovedì con la conferenza stampa dei piloti delle MotoGp.
Su TV 8 saranno sei le gare in diretta e cinque le Sprint Race.
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