‘Avvenire’ ha dedicato un interessante editoriale a Valentino Rossi.
“Domenica in Spagna ha ricominciato a piegarsi sulle curve, dimostrando che non è obbligatorio vincere per insegnare qualcosa, ma è indispensabile restare in sella e crederci per lasciare qualcosa dietro di sé – vi si legge tra l’altro -. Per questo ancora oggi piace a tutti, dagli sbarbati ai cinquantenni adoranti, “fidanzato” segreto di mamme rapite dal suo sorriso e con un rimpianto di libertà tra i capelli, ma anche nipote ideale di nonni con la velocità nelle rughe”.
E ancora… “Poteva dire basta, ritirarsi da ricco, felice (chissà, questo solo lui può dirlo), di certo appagato da una storia sportiva ripetibile da nessuno. Grande tentazione, ma non per lui. Può concedersi il mestiere che gli piace. Ma per continuare a farlo deve mettere la freccia e superare gli autunni, con la voglia, il coraggio e l’entusiasmo che tutti vorremmo avere e magari non abbiamo…”.
Nono appuntamento con il Motomondiale, che torna in pista sul leggendario circuito di Silverstone.
Si comincia giovedì con la conferenza stampa dei piloti delle MotoGp.
Su TV 8 saranno sei le gare in diretta e cinque le Sprint Race.
"Sono molto triste oggi" ha ammesso il pilota spagnolo.
Da giovedì 22 a domenica 25 settembre il Motomondiale sbarca in Giappone per il sedicesimo…
Il Dottore ha commentato il ritorno in pista del pilota spagnolo, sul circuito di Aragon.