Valentino Rossi, con ‘Repubblica’, ha raccontato di quando presumibilmente ha contratto il Covid. E di come sia stata una battaglia piuttosto dura.
“La domenica di Le Mans torno qui e vado a mangiare una pizza – ha detto -. Incontro questo ragazzo di Milano, ci conosciamo da tanto. E’ felice, mi racconta, ‘perché in città è un inferno ma mi sono appena arrivati i risultati del tampone: negativo’. Non so neanche se l’ho abbracciato o gli ho solo dato la mano. Però due giorni dopo mi telefona, ha un po’ di febbre: ahia, penso. Altri due giorni e mi sveglio con un mal di schiena bestiale e la temperatura alta. Alè, è andata”.
“E’ stata dura perché ero isolato da tutto – ha aggiunto Vale -. Io, che da quando sono nato è sempre una festa, perché chiunque incontro mi sorride e mi sembra di portare allegria: mi sono sentito un appestato. Un diverso. Credo di aver capito cosa sia la solitudine: non mi era mai successa una cosa del genere”.
Chiusura con appello: “Spero che il vaccino lo facciano tutti e al più presto. Penso agli anziani. E ai miei genitori, che ormai cominciano ad avere una certa età. Ma anche ai ragazzi. Perché questa storia ci sta logorando”.
Nono appuntamento con il Motomondiale, che torna in pista sul leggendario circuito di Silverstone.
Si comincia giovedì con la conferenza stampa dei piloti delle MotoGp.
Su TV 8 saranno sei le gare in diretta e cinque le Sprint Race.
"Sono molto triste oggi" ha ammesso il pilota spagnolo.
Da giovedì 22 a domenica 25 settembre il Motomondiale sbarca in Giappone per il sedicesimo…
Il Dottore ha commentato il ritorno in pista del pilota spagnolo, sul circuito di Aragon.