Paolo Ciabatti, il direttore sportivo della Ducati, strizza l’occhio ai tifosi di Valentino Rossi guardando al 2022. “C’erano molti tifosi sugli spalti vestiti di giallo perché era la penultima gara che Rossi correva in Italia – ha raccontato ad AS -: speriamo che il prossimo anno quel giallo si trasformi in rosso perché Pecco è un pilota dell’accademia di Valentino, è un giovane pilota italiano e guida la Ducati, una moto italiana. Speriamo che in futuro Ducati e Bagnaia siano in MotoGP quello che la Ferrari è in F1”.
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Le foto di Federica Masolin
“Il nuovo Rossi non esiste, perché Valentino è un campione da più di vent’anni – ha aggiunto Ciabatti -. La popolarità dello sport è cresciuta anche grazie a lui, grazie alla sua personalità. Spero che a livello sportivo Bagnaia possa esserlo, ma a livello di immagine penso che ci sia un solo Valentino e non ce ne sarà mai un altro. È un personaggio come Michael Jordan. Ci sono molti che sono davvero bravi nel basket, ma c’è solo un Jordan”.
Nono appuntamento con il Motomondiale, che torna in pista sul leggendario circuito di Silverstone.
Si comincia giovedì con la conferenza stampa dei piloti delle MotoGp.
Su TV 8 saranno sei le gare in diretta e cinque le Sprint Race.
"Sono molto triste oggi" ha ammesso il pilota spagnolo.
Da giovedì 22 a domenica 25 settembre il Motomondiale sbarca in Giappone per il sedicesimo…
Il Dottore ha commentato il ritorno in pista del pilota spagnolo, sul circuito di Aragon.