Manuel Poggiali: “Valentino Rossi caso unico”

L’ex centauro Manuel Poggiali a Moto.it si è espresso così su Valentino Rossi, ancora in pista a 41 anni: “E’ un caso a parte, anomalo: magari negli ultimi anni è stato meno competitivo, ma in ogni caso è un esempio per tutti. Riuscire a essere ancora a quei livelli dopo tanti anni di carriera, riuscire a automotivarsi, a essere sempre sul pezzo: credo che sia una dote unica, Valentino credo abbia solo da insegnare agli altri”.

Su Marc Marquez: “E’ il talento della nuova era. Ha uno stile e un modo di fare particolare, tutto un po’ estremo. Sotto certi aspetti è un esempio da seguire: è un atleta a 360°, c’è una preparazione maniacale. Oggi lo sport è tutto estremo: è una strada da percorrere, ci vuole la costanza, la voglia di mettersi in gioco e di soffrire. Per quanto riguarda lo stile, non credo sia facilmente replicabile”.

Poggiali ha anche parlato della sua carriera, che dopo un grande inizio si è interrotta: “Ho vissuto male il 2004, ci furono tanti episodi negativi, come il fallimento dell’Aprilia del grandissimo Ivano Beggio: persi fiducia nelle persone che mi stavano vicino. Non c’era più mio padre, mi è mancato un riferimento vero. Sono contento di aver scelto di smettere, in quel momento non ero nelle condizioni di lucidità e andavo alle gare senza grosse emozioni. Non era giusto nemmeno nei confronti della squadra, di chi credeva in me: con molta onestà ho scelto di smettere. Avevo 24 anni, non sono riuscito a gestire quella situazione specifica, ma non ho rimpianti. Conta anche che se sei abituato a vincere, a salire sempre sul podio, già fare quinto non lo accetti: personalmente, anche quando facevo secondo non mi andava bene”.