Parla spagnolo la nuova sfida di Valentino Rossi. Quattro circuiti (Aragon, Barcellona, Jerez e Valencia) sono alla base del progetto della Dorna, la società che gestisce il campionato MotoGp, e del suo boss, Carmelo Ezpeleta, per riuscire a mandare in scena il Motomondiale del 2020.
Stando a quanto riferisce il quotidiano on-line Marca, la Dorna ha già studiato un calendario con dodici Gran premi, di cui sette in Spagna. Si cercherà di iniziare a Jerez con il Gran Premio di Spagna il 19 luglio. Una settimana dopo, sulla medesima pista, si dovrebbe tenere il primo Gran Premio dell’Andalusia della storia. Naturalmente, tutto sarà sottoposto all’approvazione del Ministero della Salute, ma a meno di una pericolosa ricrescita dei contagi da Coronavirus non dovrebbero sorgere problemi.
Dorna, comunque, ha già fatto sapere che prenderà misure di sicurezza estreme, con una quarantena preventiva di 14 giorni per tutti i partecipanti alla MotoGp. Sarà allestito un paddock di circa 1.300 persone: saranno sottoposte ai test prima dell’arrivo.
Nono appuntamento con il Motomondiale, che torna in pista sul leggendario circuito di Silverstone.
Si comincia giovedì con la conferenza stampa dei piloti delle MotoGp.
Su TV 8 saranno sei le gare in diretta e cinque le Sprint Race.
"Sono molto triste oggi" ha ammesso il pilota spagnolo.
Da giovedì 22 a domenica 25 settembre il Motomondiale sbarca in Giappone per il sedicesimo…
Il Dottore ha commentato il ritorno in pista del pilota spagnolo, sul circuito di Aragon.