Jorge Lorenzo ha parlato del proprio passato, presente e futuro in un’intervista a El Larguero: “La mia più grande rivalità è stata con Valentino Rossi nel 2009. Ho avuto forti rivalità nella mia carriera con Rossi, Marquez e Pedrosa, ma io non ho mai odiato nessuno. Non so quando farò da wild card, non ho ancora parlato con la Yamaha. Inoltre per fare questo ci deve essere un campionato e ad oggi non sappiamo ancora quando potremo ricominciare”.
Il Mondiale non è ancora iniziato a causa dell’emergenza Coronavirus, ma secondo il pilota maiorchino i valori in pista non sono cambiati: “In questo momento Marc è superiore a tutti, ma questo non significa che è imbattibile. Ci sono rider e marchi che si possono battere. Per esempio io l’ho fatto nel 2015 e Dovizioso lo ha quasi fatto nel 2017 quando nessuno se lo aspettava. Quartararo ha lottato spesso contro di lui ed è vero che ha perso, ma è anche vero che era solo la sua stagione da rookie. Poi c’è Vinales che è sempre più a suo agio sulla moto”.
Alex Marquez ha preso il suo posto alla Honda: “A causa della sua esperienza Marc ora è per dire a un livello 10, mentre Alex a un livello 5 o 6 vista la sua inesperienza. In questo momento non c’è rivalità tra i due”.
“Alex ha sicuramente buoni geni, la famiglia Marquez è stata più volte campione del mondo. Ora Alex ha il miglior insegnante possibile. All’inizio gli costerà un po’ guidare la Honda perché non è facile”.
Nono appuntamento con il Motomondiale, che torna in pista sul leggendario circuito di Silverstone.
Si comincia giovedì con la conferenza stampa dei piloti delle MotoGp.
Su TV 8 saranno sei le gare in diretta e cinque le Sprint Race.
"Sono molto triste oggi" ha ammesso il pilota spagnolo.
Da giovedì 22 a domenica 25 settembre il Motomondiale sbarca in Giappone per il sedicesimo…
Il Dottore ha commentato il ritorno in pista del pilota spagnolo, sul circuito di Aragon.