Agostini sul futuro di Valentino Rossi: “Tutto più complicato”

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©Cristian Lovati

Nel corso di un’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport Giacomo Agostini è intervenuto sul futuro di Valentino Rossi: “Un dilemma: avrebbe voluto capire condizione e voglia di continuare, ora però è tutto più complicato. Giusto o meno che continui non si può dire, il solo che può decidere è lui”.

Focus poi sul possibile ritorno di Lorenzo: “Per me è un po’ un rischio. È la seconda volta che non riesce a fare risultato, tra Ducati e Honda. Lo ripeto: le moto sono le moto, un pilota di livello va forte. Vinales quando passò da Suzuki a Yamaha andava come una scheggia e tutti pensavano che avrebbe vinto il Mondiale. Poi basta, con una moto che era la stessa. La moto è importante, ma la testa del pilota fa molto. Come per Lorenzo in Ducati: prima le brutte figure e poi, perché ti modificano il serbatoio, sei davanti. Queste cose le ho provate pure io, serbatoio, sellini corti o lunghi, pedivelle…mi sentivo più o meno a mio agio, ma non è che non andassi. La testa, è quella che fa la differenza”.

“L’importante è partire, se poi sono solo 10 GP fa lo stesso – ha detto sul mondiale a porte chiuse -. Sarebbe un mondiale vero, è successo anche ai miei tempi. Se sei il più bravo, 10 o 15 non cambia molto. E Marquez resterà quello da battere. Certo, fossimo partiti a marzo la Yamaha mi sembrava la più preparata, e Marc avrebbe potuto essere in difficoltà per la spalla. Bisogna vedere se in questa pausa chi era più in difficoltà ne ha approfittato per recuperare”.

“Chiaramente la situazione non è facile: non sapendo cosa succederà è tutto un’incognita. Ci sono moto che, se sei team satellite, hai pagato, i meccanici, gli sponsor che non pagano, gli ingaggi dei piloti da rivedere tra fisso garantito e parti che puoi toccare. E’ una situazione inedita, parliamo di un campionato mai partito” ha concluso Agostini.

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